Osteopata per il mal di schiena
Dott. Giacomo Mamberto
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State cercando un osteopata per il mal di schiena e non avete nessun riferimento? Posso aiutarvi e fornirvi un servizio di trattamenti osteopatici in tempi brevi! Presso lo studio medico situato in via Giovanni Pascoli, 37 a Milano in zona Città Studi, effettuo trattamenti osteopatici per mal di schiena e non solo.
Mal di schiena: di che cosa si tratta
Sapevate che il mal di schiena è la prima causa al mondo delle disabilità? Oltre al raffreddore e all’influenza, è la causa più comune che ci porta dal medico di famiglia e può causare parecchi giorni di malattia a lavoro. In certi casi il dolore alla schiena tende a cronicizzarsi, aumentando anno dopo anno e peggiorando con l’avanzamento dell’età. In genere i sintomi sono noti, vanno dal lieve dolore associato a rigidità, al dolore forte e inesorabile. Per alcuni le sensazioni si ripercuotono sulle gambe causando intorpidimento, mentre altri avvertono un formicolio. Sfortunatamente un mal di schiena può manifestarsi senza preavviso, con un semplice movimento come chinarsi per raccogliere qualcosa.
Tipologie di mal di schiena
Possiamo suddividere il mal di schiena in due tipologie principali:
- acuto, dall’insorgenza improvvisa con forte dolore e durata non superiore solitamente alle 4-6 settimane. Ha cause prevalentemente meccaniche, dovute a traumi muscolari o articolari minori. Nei casi più gravi può essere causata da fratture o ernia del disco;
- cronico, che insorge in modo graduale e ha una durata di almeno 12 settimane. Il dolore che caratterizza la lombalgia cronica è meno intenso di quello avvertito in presenza di lombalgia acuta e le cause possono essere squilibri muscolari e fasciali, posture alterate, attività ripetitive usuranti, stress, sovrappeso, disordini alimentari con cattiva digestione, patologie intestinali e molto altro.
Le cause del dolore alla schiena
Per la maggior parte dei casi, il dolore alla schiena è il risultato di una tensione nella matrice di ossa, dischi, legamenti e muscoli che compongono la colonna vertebrale.
Le cause più comuni di mal di schiena sono:
- Sforzo muscolare
- Lesioni del disco
- Distorsione del legamento o dell’articolazione
- Osteoartrite
- Artrite infiammatoria
- Interferenza con le radici nervose
Ci sono molte teorie sul perché la parte più bassa della schiena (colonna lombosacrale) sia particolarmente suscettibile alle lesioni. Cattiva postura, attività insufficiente (lavoro di ufficio sedentario), troppa attività, familiarità, disallineamento di fianchi, bacino o piedi… l’elenco potrebbe continuare. Il fatto è che non esiste una “causa” del mal di schiena. Ciò che causa un mal di schiena a un soggetto, sarà diverso da ciò che lo causa a qualcun altro soggetto. A volte è un trauma, a volte non esiste una causa ovvia.
Ecco un elenco di cause che possono contribuire alla lombalgia:
- Cattiva postura
- Sedentarietà
- Mancanza di esercizio
- Piegarsi e sollevare carichi ripetutamente
- Sovrappeso
- Cadute e lesioni passate
- Storia familiare o lesioni alla colonna
Anche le emozioni (come paura, ansia, stress e depressione) posso essere all’origine di cambiamenti posturali, rigidità e tensioni che sfociano nel mal di schiena ed in particolare nella lombalgia.
Osteopata per mal di schiena, lo specialista che può aiutare
Un osteopata è un professionista della salute che, dopo aver ricevuto una formazione adeguata, tratta le disfunzioni somatiche presenti nei tessuti del corpo. L’esperienza manipolativa dell’osteopata è fondamentale per poter rilevare i micromovimenti che si verificano nei tessuti e le loro disfunzioni. L’Osteopata ha una conoscenza approfondita: dell’anatomia, della biomeccanica, della neuroanatomia, della psicobiologia, della patologia e della relazione struttura-funzione.
Oltre a questo, ha una conoscenza accurata della morfologia del corpo e conosce i sintomi del resto delle patologie che colpiscono il corpo umano poiché una parte fondamentale del trattamento osteopatico è la diagnosi differenziale. L’osteopata deve essere in grado di individuare eventuali “red flags” per valutare se le condizioni del paziente possano essere trattate con l’osteopatia o richiedano un intervento medico o di un altro operatore sanitario.
Come cura l’Osteopata?
Quando si cerca il miglior trattamento per il mal di schiena e problemi articolari, sempre più persone si rivolgono alla medicina osteopatica. Uno dei molti vantaggi dell’utilizzo dell’osteopatia per alleviare il mal di schiena è il fatto che, a differenza della medicina convenzionale, non implica l’uso di farmaci o interventi chirurgici. La lombalgia è in genere un problema complesso o multifattoriale, come abbiamo visto, che presenta elementi sia meccanici che neurologici. L’evidenza suggerisce che possiamo ottenere i migliori risultati di trattamento quando vengono affrontati entrambi. Un approccio osteopatico alla lombalgia può fare proprio questo, grazie al massaggio, alla mobilizzazione e alla manipolazione dei tessuti; è possibile lavorare per ridurre l’iperstimolazione dei nervi coinvolti e migliorare i movimenti, in tutte le aree che contribuiscono al mal di schiena.
Perché l’Osteopata in caso di mal di schiena
L’osteopata è in grado di individuare l’origine del problema, la sua eziologia, poiché l’osteopatia non tratta il sintomo, ma tratta l’origine della patologia. Questo assioma nasce dal creatore dell’osteopatia, Andrew Taylor Still, che era un medico e un ingegnere, da qui l’importanza che ha dato alla relazione struttura-funzione. L’osteopata deve essere sempre consapevole del fatto che il suo obiettivo principale è cercare l’origine del problema e non concentrarsi sul trattamento del sintomo. L’osteopata è consapevole di non essere il solo responsabile del miglioramento dei sintomi, è solo un compagno nel recupero del buono stato di salute del corpo e deve garantire che vi sia un equilibrio tra i diversi sistemi che sono stati precedentemente danneggiati.
Come funziona il trattamento osteopatico per mal di schiena
Grazie all’approccio globale dell’osteopatia possiamo valutare più distretti corporei aventi implicazione nella possibile genesi del nostro mal di schiena.
La seduta inizierà con una serie di domande necessarie per raccogliere le informazioni anamnestiche per poter indirizzarsi verso delle possibili ipotesi sulla causa scatenante la sintomatologia dolorosa.
Seguirà l’esame manuale della zona dolente in cui andremo a valutare la consistenza tissutale per capire se sono presenti restrizioni del movimento della fascia superficiale e profonda e dei segmenti vertebrali in oggetto.
Il tutto per capire lo stato di salute dell’area coinvolta e non è detto che, fatta questa valutazione, si riesca a trovare subito la causa primaria del malessere in questione.
Dobbiamo procedere con la valutazione dei distretti corporei vicini al rachide lombare:
- il bacino
- l’anca
- le articolazioni sacro iliache
- il rachide dorsale
Si proseguirà con la valutazione di alcuni muscoli chiave spesso in disfunzione e capaci di creare sovraccarichi articolari collegati direttamente e indirettamente al rachide lombare:
- l’ileo psoas
- il diaframma
- il piriforme
- la fascia del pavimento pelvico (data la forte connessione anatomica, vascolare, organica e neurologica con il tratto lombare)
- i muscoli collegati alla fascia toraco-lombare
Si dovranno anche valutare le tensioni addominali per capire se ci possono essere delle restrizioni di mobilità dei legamenti intestinali che possano causare un dolore riflesso a livello lombare, soprattutto nel caso in cui il paziente ci riferisca sofferenza di dolori intestinali ricorrenti, difficoltà di digestione, coliti, stipsi ecc.
Di fondamentale importanza sarà la valutazione del piede per trovare eventuali disfunzioni che potrebbero aver creato compensi ascendenti fino a determinare un sovraccarico lombare e conseguente lombalgia.
Le valutazioni possono essere fatte su più sedute, non è obbligatorio valutare tutto in una volta e non è detto che debbano essere valutati tutti i distretti sopra esposti.
Come sempre ogni paziente è unico e unica e individualizzata sarà pertanto la sua valutazione.
Individuate le cause del mal di schiena, si procederà al trattamento manipolativo osteopatico
Terminata la valutazione il trattamento sarà indirizzato al ripristino della mobilità nei segmenti in restrizione. Per raggiungere lo scopo verranno impiegate una serie di tecniche manuali sia dirette sul segmento in disfunzione, sia indirette su strutture più distanti, ma in connessione neurofisiologica diretta.
Anche per quello che riguarda il trattamento saranno scelte le tecniche più idonee per il paziente siano esse delle manipolazioni articolari o delle tecniche fasciali di rilascio delle tensioni superficiali o profonde.
Conclusioni
A conclusione possiamo dire che l’osteopatia può aiutarci a risolvere molte lombalgie croniche e acute.
Una diagnosi accurata del mal di schiena è molto importante per aiutare a risolvere il dolore e la disfunzione poiché i trattamenti possono variare notevolmente.
Se state cercando un osteopata per il mal di schiena a Milano posso aiutarvi e fornirvi un servizio di trattamenti osteopatici in tempi ragionevoli presso lo studio medico situato in via Giovanni Pascoli, 37 a Milano in zona Città Studi, dove effettuo trattamenti osteopatici per mal di schiena e non solo. Contattami per un appuntamento!
Bibliografia:
Walker BF “The prevalence of low back pain: a systematic review of the literature from 1966 to 1998” – J. Spinal Disorder 2000 Jun;13(3):205-17.
Classification, Diagnosis, and Treatment of Low Back Pain – JMAJ 47(5): 227–233, 2004
Greenman – Destefano “Principi di medicina manuale” – Futura Publishing Society, 2012
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